QUALE DIETA PER LA CISTITE INTERSTIZIALE?

La dieta è una parte importante della gestione della cistite interstiziale. Molte persone che soffrono di questa malattia, infatti, osservano che certi cibi e bevande peggiorano la situazione, provocando un’acutizzazione dei sintomi. Mentre al contrario un’alimentazione attenta può ridurre in modo importante la sintomatologia.

Ma qual è la dieta più adatta in caso di cistite interstiziale?

Purtroppo non si può dare una risposta univoca valida per tutti i pazienti, perché i meccanismi attraverso cui i componenti alimentari influenzano la vescica sono svariati, e in parte diversi da persona a persona. I cosiddetti “alimenti trigger”, quelli che scatenano i sintomi, sono in larga parte soggettivi, così come la soglia di tolleranza in termini di quantità e di frequenza di assunzione.

Tuttavia sappiamo che ciò che più facilmente può creare problemi a chi soffre di cistite interstiziale è un’urina molto acida, un’urina con elevate concentrazioni di potassio, certe sostanze che stimolano le terminazioni nervose, e le sostanze che provocano intolleranze alimentari o reazioni allergiche. A partire da queste informazioni possiamo individuare le categorie di alimenti più problematiche per la dieta dei pazienti con cistite interstiziale.

Cistite interstiziale: quali alimenti eliminare dalla dieta

Ecco un elenco dei cibi che possono con più probabilità peggiorare i sintomi della cistite interstiziale:

  • caffè (anche decaffeinato)
  • tè (anche deteinato)
  • alcolici
  • bevande gassate
  • cioccolata
  • cibi piccanti
  • dolcificanti artificiali
  • glutammato
  • limone, arancia, pompelmo
  • ananas
  • fragole
  • succo di cranberry
  • pomodoro
  • salumi
  • soia e derivati
  • yogurt
  • aceto.
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Riconoscere i propri alimenti trigger

Come abbiamo detto, la lista di alimenti sconsigliati vista sopra è puramente indicativa. Può benissimo capitare che un paziente con cistite interstiziale tolleri senza problemi uno degli alimenti indicati come problematici, e abbia invece fastidi quando mangia qualcos’altro che non è incluso nell’elenco. Fondamentale quindi è che ciascun paziente impari a riconoscere i propri alimenti trigger (ammesso che esistano).

Il modo più affidabile per farlo è seguire una dieta a eliminazione. Trattandosi di un processo piuttosto lungo e complesso, la cosa più saggia è farsi seguire da un bravo nutrizionista.

Cosa mangiare invece?

Una dieta ricca di elementi antinfiammatori e antiossidanti è l’ideale in caso di cistite interstiziale. A questo proposito un posto di primo piano lo occupano i grassi omega-3, di cui la fonte principale sono pesce, alghe e crostacei, ma che troviamo anche nelle noci, nei semi di lino e in quelli di chia.

Gli antiossidanti si trovano principalmente in frutta e ortaggi freschi: via libera quindi a tutti i cibi vegetali (esclusi naturalmente quelli che siano stati riconosciuti come alimenti trigger). Una dieta ricca di frutta, verdura, legumi apporta inoltre le fibre indispensabili a promuovere un sano microbiota intestinale, altro obiettivo importante per chi soffre di cistite interstiziale.

Infine in linea generale, al di là dei singoli alimenti, per chi soffre di cistite interstiziale è importante seguire una dieta a base di alimenti il più possibile naturali, escludendo quelli ultraprocessati dal momento che conservanti e additivi sono spesso problematici.

E gli integratori?

Abbiamo visto che un’urina eccessivamente acida è spesso un problema in caso di cistite interstiziale, mentre viceversa alcalinizzare l’urina può essere d’aiuto. Oltre all’alimentazione, un altro approccio per ridurre il pH urinario è assumere integratori alcalinizzanti. Attenzione però, quelli contenenti potassio possono essere controproducenti in caso di cistite interstiziale! Il minerale più indicato è senza dubbio il magnesio, che è anche in grado di regolare la trasmissione degli impulsi nervosi ed ha proprietà antinfiammatorie.

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Fonti scientifiche:

Rahnama’i, M. S., Javan, A., Vyas, N., Lovasz, S., Singh, N., Cervigni, M., … & Taneja, R. (2020). Bladder pain syndrome and interstitial cystitis beyond horizon: reports from the global interstitial cystitis/bladder pain society (gibs) meeting 2019 Mumbai–India. Anesthesiology and Pain Medicine10(3).