Gli antiossidanti non sono probabilmente il primo rimedio a cui pensiamo quando soffriamo di cistite, eppure possono essere un utile coadiuvante nell’affrontare il problema.
Radicali liberi e stress ossidativo
Molti processi fisiologici vitali che avvengono nel nostro organismo, primo fra tutti la produzione di energia, comportano come effetto secondario la formazione di radicali liberi. Non solo: radicali liberi vengono prodotti anche quando entriamo in contatto con sostanze inquinanti, quando mangiamo troppo o male, quando siamo sotto stress. Tutte situazioni, al giorno d’oggi, inevitabili o quasi.
I radicali liberi sono sostanze da maneggiare con molta cautela. In piccola quantità contribuiscono al buon funzionamento del corpo, ma se in eccesso sono in grado di danneggiare praticamente qualsiasi molecola, cellula o tessuto con cui entrano in contatto. Si parla di stress ossidativo. E lo stress ossidativo è uno dei fattori alla base dell’invecchiamento e delle malattie del nostro tempo: tumori, patologie cardiocircolatorie, diabete, malattie neurodegenerative.
Ecco perché l’organismo possiede un arsenale di armi per contrastare i radicali liberi: gli antiossidanti appunto, in questo caso endogeni, perché prodotti dal corpo stesso. Inoltre sostanze antiossidanti si trovano anche negli alimenti, principalmente quelli vegetali. Ed è un’integrazione necessaria, perché spesso gli antiossidanti endogeni non bastano per contrastare lo stress ossidativo a cui siamo sottoposti.
Antiossidanti e difese immunitarie
Gli antiossidanti rappresentano anche un supporto indispensabile per le nostre difese, la cui efficienza si basa sul fatto che sostanze ossidanti (i radicali liberi) e antiossidanti si trovino in equilibrio. Questo perché i radicali liberi da un lato sono necessari per eliminare i germi dannosi (vengono prodotti dai globuli bianchi proprio a questo scopo), ma dall’altro possono danneggiare anche gli stessi globuli bianchi, nonché i tessuti del corpo.
Inoltre gli antiossidanti sono in grado di aumentare la produzione di anticorpi e di stimolare la proliferazione e l’attività dei linfociti. Ed esercitano un’azione antinfiammatoria, fondamentale per regolare la risposta immunitaria evitando che l’infiammazione provochi più danni dell’infezione stessa. Insomma gli antiossidanti ci aiutano a prevenire le infezioni (anche la cistite) e a superarle più rapidamente.
Benefici degli antiossidanti per chi soffre di cistite
Pensando in particolare a chi soffre di cistite, ci sono almeno tre ragioni per cui gli antiossidanti sono utili:
1) Nel combattere le infezioni l’organismo “consuma” antiossidanti, e quindi chi soffre di infezioni ricorrenti necessita di un surplus di queste benefiche sostanze. Diversi studi hanno verificato che, durante una cistite, la concentrazione di antiossidanti sia nelle urine che nel sangue diminuisce, e lo stress ossidativo aumenta. Può quindi verificarsi una carenza di queste preziose sostanze.
2) Anche gli antibiotici utilizzati per curare la cistite consumano antiossidanti. Uno studio su pazienti in terapia con ciprofloxacina ha dimostrato che, al quinto giorno di trattamento, la concentrazione di antiossidanti nel sangue era diminuita di quasi l’80%!
3) Gli antiossidanti hanno la potenzialità di ridurre la sintomatologia della cistite e prevenire un eccessivo danno ai tessuti. Durante un’infezione urinaria, i globuli bianchi accorsi in vescica per combattere l’infezione rilasciano grandi quantità di radicali liberi allo scopo di eliminare i batteri. Queste sostanze però non danneggiano solo i batteri, ma anche la vescica; e sono inoltre responsabili di tutti i dolorosi sintomi della cistite. È fondamentale dunque, sia per ridurre la sintomatologia che per evitare danni collaterali ai tessuti, che i radicali liberi siano bilanciati da una sufficiente quantità di antiossidanti.
Cistite e antiossidanti: come fare in pratica?
Una buona norma valida per tutti è quella di consumare ogni giorno cibi di origine vegetale, freschi e crudi, che sono una ricca fonte di antiossidanti quali vitamina C, vitamina E, polifenoli e carotenoidi. Ancora più importante abbondare con questi alimenti quando c’è una cistite in corso e subito dopo: in questo modo aiutiamo il sistema immunitario nella lotta all’infezione e poi “rimpolpiamo” la nostra riserva di antiossidanti (vedi QUI i consigli alimentari per chi soffre di cistite ricorrente).
Ma se si vuole un aiuto in più si può utilizzare MICOTIROSOLO.
Il componente principale di questo integratore, l’IDROSSITIROSOLO, è uno dei più potenti antiossidanti conosciuti!
L’idrossitirosolo appartiene alla famiglia dei polifenoli ed è contenuto nelle foglie di ulivo e nell’olio d’oliva, a cui dà il tipico sapore amaro e pungente. È una sostanza dalle proprietà straordinarie. È un potente antimicotico, e per questo fa parte del nostro programma di integrazione nutraceutica contro la candida vaginale. È poi un antibatterico a largo spettro, ragion per cui fa parte del nostro percorso dedicato a chi soffre di cistite da batteri diversi da Escherichia coli (contro E. coli, il rimedio più indicato è il D-Mannosio).
Ma, indipendentemente dal batterio che ti affligge, MICOTIROSOLO può aiutarti a eliminare i germi, supportare le difese immunitarie e ridurre i sintomi della cistite.