Sappiamo che, nella stragrande maggioranza dei casi, la cistite è causata da un’infezione batterica. Batteri come Escherichia coli, che risiedono normalmente nel nostro intestino, raggiungono la vescica e qui l’organismo nel tentativo di eliminarli dà il via a una risposta infiammatoria, con tutti i sintomi che la caratterizzano. Tutto questo però non spiega realmente perché ci si ammala di cistite. Perché una determinata persona e non un’altra? E perché proprio in un determinato momento e non in un altro? Insomma, quali sono le vere cause della cistite?
In effetti il nostro organismo possiede un insieme di difese che normalmente ci proteggono dalle cistiti, e affinché possa stabilirsi un’infezione urinaria devono verificarsi una serie di condizioni. In questo articolo parliamo proprio di queste condizioni, che rappresentano le cause della cistite più profonde, e di come affrontarle.
Cistite: le cause intestinali
I ricercatori ritengono che tutti ospitiamo nell’intestino batteri uropatogeni, cioè potenzialmente capaci di causare infezioni urinarie. Affinché l’infezione si verifichi, però, occorre anzitutto che tali batteri siano presenti in quantità sufficiente. Qualsiasi situazione che favorisca una eccessiva crescita intestinale di Escherichia coli e altri batteri simili fa quindi aumentare il rischio che si verifichi un episodio di cistite.
Quali sono allora i principali fattori che favoriscono la crescita intestinale dei batteri uropatogeni, e quindi la cistite?
- Utilizzo di antibiotici. Questo è uno dei fattori maggiormente in grado di alterare l’equilibrio del microbiota intestinale.
- Squilibri alimentari. Una corretta alimentazione, infatti, gioca un ruolo fondamentale nel mantenere in salute il microbiota intestinale.
- Infiammazione intestinale. Può trattarsi di un episodio sporadico, come una gastroenterite o una intossicazione alimentare, oppure di una condizione cronica, come per chi soffre di colite ulcerosa o morbo di Crohn. L’infiammazione fa sì che la mucosa intestinale si indebolisca e non riesca più a svolgere alla perfezione la propria funzione di barriera. La permeabilità intestinale aumenta, ed è più probabile che i batteri riescano ad attraversare la parete dell’intestino e a raggiungere per via interna gli organi adiacenti, come la vescica.
- Stitichezza. Considerando che un grammo di feci contiene all’incirca mille miliardi di batteri, è facile capire che la permanenza prolungata di feci nel colon moltiplica le opportunità che i batteri hanno di raggiungere l’esterno. Sembra inoltre che, almeno in alcuni casi, il microbiota intestinale dei soggetti che soffrono di stipsi contenga una concentrazione più elevata di Escherichia coli e altri batteri uropatogeni.
Le cause vaginali
Affinché possano raggiungere la vescica per via esterna, i batteri intestinali devono colonizzare il perineo, l’area vaginale e l’uretra. Tuttavia lungo il percorso incontrano un grosso ostacolo: infatti queste zone del corpo ospitano già una popolazione batterica residente che, se è sana e in equilibrio, si oppone all’ingresso di germi estranei. Ecco perché un buon microbiota genito-urinario costituisce una importantissima difesa contro la cistite. Ogni volta che la comunità batterica residente in queste aree subisce una perturbazione aumenta il rischio di sviluppare infezioni urinarie.
I principali fattori responsabili di alterare l’equilibrio vaginale sono:
- antibiotici
- sbilanciamenti ormonali, compresi quelli che precedono e accompagnano la menopausa
- igiene intima scorretta e troppo aggressiva
- rapporti sessuali frequenti, a maggior ragione se non protetti.
Concludendo
Alla domanda “quali sono le cause della cistite” si può rispondere a diversi livelli, e la risposta determinerà il tipo di trattamento. Se ci limitiamo al fatto che la cistite è causata da un’infezione batterica il nostro obiettivo sarà eliminare i batteri, e di conseguenza faremo una terapia antibiotica. Ma, a un livello più profondo, la condizione che permette a batteri normalmente innocui di scatenare un’infezione urinaria è l’alterato equilibrio intestinale e vaginale. Allora dobbiamo preoccuparci non solo di eliminare i batteri dalla vescica, ma anche di correggere lo squilibrio sottostante.
E proprio questo è l’obiettivo del nostro programma di integrazione dedicato a chi soffre di cistiti ricorrenti!
Per saperne di più leggi la nostra Guida Naturopatica per chi Soffre di Cistite: