CISTITE E IPERTONO DEL PAVIMENTO PELVICO

L’ipertono, o eccessiva tensione, dei muscoli del pavimento pelvico è uno dei fattori che possono favorire la comparsa di cistite.

Per capire il motivo dobbiamo fare un passo indietro.

Cos’è e come è fatto il pavimento pelvico

Per pavimento pelvico si intendono i muscoli che chiudono il fondo del bacino. Se immaginiamo la persona in piedi, questa muscolatura forma un vero e proprio pavimento orizzontale, attraversato dall’uretra, dal canale vaginale, dall’intestino retto e da nervi e vasi sanguigni.

Possiamo sentire i muscoli del pavimento pelvico che si contraggono quando, durante la minzione, proviamo a fermare il flusso di urina; oppure quando “stringiamo” la vagina o l’ano. Si capisce quindi che la contrazione di questa muscolatura schiaccia tutti i canali che l’attraversano.

Perché un pavimento pelvico ipercontratto favorisce la cistite

Quando il pavimento pelvico è sempre troppo contratto si hanno dunque alcune conseguenze che favoriscono la cistite.

Ristagno di urina

Durante la minzione l’uretra risulta schiacciata e l’uscita dell’urina ne viene ostacolata. Il flusso è debole e la vescica non si svuota completamente. Il ristagno di urina facilita la proliferazione batterica e quindi le infezioni urinarie.

Rapporti dolorosi

Durante i rapporti sessuali l’ingresso della vagina risulta anch’esso schiacciato, il che ostacola la penetrazione provocando dolore. In condizioni normali l’eccitazione aumenta l’afflusso di sangue verso l’area genitale, determinando lubrificazione e rigonfiamento dei tessuti; si forma così una sorta di manicotto intorno all’uretra e alla base della vescica, che le protegge dal trauma meccanico della penetrazione. Ma se la donna sente dolore l’eccitazione si interrompe, il manicotto non si forma e il rapporto diventa traumatico. E questo favorisce la cistite post-coitale.

Stitichezza

Una muscolatura pelvica troppo contratta ostacola anche lo svuotamento dell’intestino, favorendo il ristagno di feci nell’ampolla rettale. Poiché i batteri responsabili della cistite arrivano proprio dall’intestino, questo è un altro meccanismo attraverso cui l’ipertono del pavimento pelvico favorisce la comparsa di cistite. Può inoltre essere presente dolore durante la defecazione.

cistite pavimento pelvico

Perché il pavimento pelvico si irrigidisce?

Le cause di un ipertono del pavimento pelvico possono essere diverse. Spesso la contrattura è una risposta difensiva a uno stimolo doloroso o irritativo che può essere dei più vari: infezioni vaginali o urinarie ricorrenti, emorroidi o ragadi, secchezza vaginale… In alcuni casi è il rifiuto della sessualità a provocare un irrigidimento della muscolatura pelvica. Se già di base è presente un certo ipertono, la pratica di attività fisiche che vanno a tonificare i muscoli pelvici può peggiorare la situazione e far emergere i sintomi (può capitare ad esempio con yoga o pilates).

In altri casi non si riesce ad individuare una causa scatenante; teniamo presente che il fatto di avere un maggiore o minore tono muscolare ha anche una base genetica e di conseguenza l’ipertono del pavimento pelvico può avere una certa dose di familiarità.

Cosa fare?

Per tutte le donne che soffrono di cistite ricorrente, specie se post-coitale, è utile fare una valutazione del pavimento pelvico presso un medico o un’ostetrica specializzati. Con una semplice visita l’operatore potrà valutare il tono muscolare e rendersi conto della presenza di punti dolorosi (trigger points). La terapia di solito consiste in una riabilitazione effettuata mediante esercizi mirati ed eventualmente biofeedback, per allentare la tensione e rieducare i muscoli ad un normale range di movimento.

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